Miscellanea | Confronto tra le gestioni delle amministrazioni telegrafiche degli Stati italiani
Il confronto tra i dati di gestione al 1861 delle amministrazioni telegrafiche degli Stati Italiani ci restituisce un quadro della rete napoletana terrestre senz'altro migliorabile ma, competitivo sotto il profilo tecnico, economico e di capillarità dell'infrastruttura. Il circuito elettro-telegrafico delle due Sicilie, per la sola parte terrestre, si estese per ben 3.974 Km e rappresentò il 51% dell'intera rete telegrafica installata nella penisola, con il 46% degli uffici telegrafici in servizio in rapporto al totale degli altri Stati. I costi di manutenzione, ed il disavanzo di gestione delle linee terrestri napoletane, se rapportati all'estensione della rete telegrafica, ed alle difficoltà orografiche del regno, fu tra più bassi d'Italia, meno della metà di quanto presentato dal regno di Sardegna per appena 1.000 Km. di linee.
CONFRONTRO TRA LE GESTIONI DELLE AMMISTRAZIONI TELEGRAFICHE ITALIANE AL 1861
1861 - SVILUPPO LINEE/STAZIONI E COSTI/RICAVI DELLE AMMINISTRAZIONI TELEGRAFICHE STATI ITALIANI | ||||||||
STATO | Linee (Km) | Sviluppo dei fili (Km) | Numero Uffici | Utile d'Esercizio (Lire) "A" | Costo Manutenzione (Lire) "B" | Costo Manutenzione Lire per Km | Utile (A- B) | Disavazo in Lire per Km |
Regno di Piemonte (esclusa la Sardegna*) | 1.000 | 2.000 | 60 | 300.000 | 520.000 | 520,0 | - 220.000 | 220,0 |
Lombardo-Veneto | 570 | 800 | 11 | 160.000 | 200.000 | 350,8 | - 40.000 | 70,1 |
Stati Estensi | 316 | 316 | 8 | 90.000 | 54.000 | 170,8 | 36.000 | 0,0 |
Ducato di Parma | 200 | 200 | 5 | 20.000 | 36.000 | 180,0 | - 16.000 | 80,0 |
Stato Pontificio | 900 | 1.100 | 20 | 80.000 | 100.000 | 111,1 | - 20.000 | 22,2 |
Granducato di Toscana | 873 | 1.540 | 30 | 180.000 | 200.000 | 229,0 | - 20.000 | 22,9 |
Regno delle Due Sicilie (**) | 3.974 | 6.056 | 114 | 540.000 | 826.000 | 207,8 | - 286.000 | 71,9 |
Totale Altri Stati | 3.959 | 5.956 | 134 | 830.000 | 1.110.000 | 280,3 | - 280.000 | 70,7 |
Totale Due Sicilie | 3.974 | 6.056 | 114 | 540.000 | 826.000 | 207,8 | - 286.000 | 71,9 |
(*) La line telegrafica della Sardegna non è compresa poiché costruita e gestita da W. Brett in in virtù del contratto stipulato per la realizzazione del circuito La Spezia - Algeria. (**) Nel computo sono considerate solo le linee terrestri escludendo, quindi, le linee telegrafiche sottomarine. Dati elaborati da "Cenni sull'amministrazione dei telegrafi in Italia dalle origini all'anno 1885", Ernesto d'Amico Roma, 1886. |
Nota: Portando il cursore sulle varie porzioni del grafico appare il valore assoluto di riferimento
Costo Lire/Km. per la Manutenzione delle Linee (1861)
Disavanzo in Lire/Km delle Amministrazioni Telegrafiche (1861)
Non è presente il dato degli Stati Estensi poichè al 1861 non avevano un disavanzo di gestione.
Estensione delle Linee Telegrafiche Italiane al 1861 (Km.)
Numero degli Uffici telegrafici Italiani (1861)